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mercoledì 6 luglio 2011

Quando Google si sente fortunato

Quanti di voi hanno cliccato sul tasto "Mi sento fortunato" nella home page di Google? Ammetto di averlo fatto oggi per la prima volta, dopo aver letto questo articolo qui. Apprendo solo ora che questo tastino costerebbe a Google centinaia di milioni l'anno, a causa dei mancati ricavi. E bisogna ammettere che non si di grande utilità: quando si esegue una ricerca, cliccando su questo bottone, si viene reindirizzati direttamente sulla pagina che Google ritiene più pertinente. Insomma: il motore di ricerca tenta di indovinare le nostre esigenze! Ma non sempre c'azzecca. Anche perché, prima di arrivare alla pagina che ci serve, magari ce ne sputa fuori due o tre che non hanno niente a che vedere con la nostra ricerca.
Ho scoperto, però, un'altra funzione del "Mi sento fortunato": sempre dalla home di Google, cliccandoci su (senza effettuare ricerche) si viene catapultati nell'archivio storico dei loghi (Doodles) utilizzati dal motore di ricerca con sede a Mountain View (California) per feste, eventi e ricorrenze.
E questa è una buona opportunità per rivedere i loghi più belli e divertenti, ma anche per scoprirne qualcuno che ci è sfuggito!
A questo punto, però, spero che una volta rimosso il tasto in questione, Google riservi uno spazio ai suoi loghi storici, semmai cambiando il nome con un tag più intuitivo, che faccia capire immediatamente cosa si cela dietro il click. Anche se poco fantasioso, per esempio, un bel "Archivio Doodles" ci starebbe bene!
Se poi avete qualche idea migliore e più interessante, fatevi avanti! Intanto, andate a godervi la galleria di loghi più belli e, se vi va, date un'occhiata alla loro storia.
Il doodle-chitarra interattivo a sei corde che rende omaggio a Les Paul, padre della Gibson a sei corde che il 9 Giugno avrebbe festeggiato il suo 96° compleanno.

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