Cerca nel blog

giovedì 31 marzo 2011

Girare il mondo? Basta un click!

Avete sempre desiderato viaggiare ma vi mancano il tempo e i soldi? Da oggi  per visitare i luoghi più belli del mondo vi bastano un PC, Internet e un po' di fantasia.
Il nuovo arrivato in casa Google, infatti, si chiama Google-Tricke, che su Street View raccoglie i monumenti e i luoghi più belli d'Italia e del mondo.
Il triciclo di Google
Grazie alla collaborazione della Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del MiBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), Google ha potuto esplorare e fotografare alcuni dei luoghi più belli del nostro Paese.
Nei mesi scorsi il Google-trike, uno speciale triciclo equipaggiato con una fotocamera in grado di scattare foto a 360°, ha percorso luoghi non accessibili alle automobili, come i siti archeologici più belli di Roma, i vicoli medievali di San Gimignano, i giardini di ville e residenze storiche, il centro di Firenze e molto altro ancora.
Queste meraviglie arricchiscono la raccolta degli altri luoghi visitati dal triciclo all’estero, per esempio il Castello di Chenonceau in Francia o i Giardini Botanici Reali di Kew nei pressi di Londra. Tutti sono ora visibili nella sezione
Patrimonio dell'Umanità, all’interno della Street View Gallery.
La schermata della Street View Gallery con Villa d'Este (Roma)

mercoledì 30 marzo 2011

Il Paradiso degli Orchi

Per chi come me aveva conosciuto il Pennac saggista, si ritroverà piacevolmente sorpreso nel conoscerlo anche come romanziere.
All'inizio non è facile addentrarsi in questa fiaba un po' surreale, tutta raccontata con grande ironia e in prima persona dal protagonista, Monsieur Malaussène, che per professione fa il "capro espiatorio" di un Grande Magazzino di Parigi. La sua è la classica famiglia allargata, formata da vari fratellastri e sorellastre concepiti da una madre inquieta e poco presente. La sua "tranquilla" routine sarà sconvolta d'improvviso da una serie di bombe che esploderanno proprio nel Grande Magazzino in cui lavora: non resterà  che indagare, anche perché tutti gli indizi sembrano sempre portare a lui, per cui dovrà anche trovare il modo di scagionarsi.
Con un linguaggio semplice, Pennac riesce a parlare di un argomento scottante (quello degli "orchi"), e lo fa con grande umorismo, facendo leva sulle debolezze umane, ma tirando anche fuori il meglio che c'è (o potrebbe esserci) in ciascuno di noi.


"Se davvero volete sognare, svegliatevi." [Malaussène-Pennac]

Autore: Pennac, Daniel
Titolo: Il Paradiso degli Orchi
Edizione: 49
Pubblicazione: Milano, Feltrinelli, 1992
Collezione: Universale Economica Feltrinelli

giovedì 10 marzo 2011

I limiti dell'iPad

Gira in rete un video che pubblicizza l'app del Newsday (quotidiano newyorkese) per l'iPad, ricordandoci che con la "tavoletta" possiamo fare molteplici cose... tranne una! Godetevelo e fatemi sapere cosa ne pensate dei supporti elettronici per e-book. 
:)